IL LEONE E LA LEPRE
Un vecchio leone, re di tutte le regioni vicine, aveva una verde caverna sui dirupi di un monte. Una volta il leone chiamò il figlio, erede del regno, ed ordinò che percorresse tutte le province. Il figlio del vecchio leone cercò un compagno prudente e fedele; scelse una lepre, animale debole e pacifico, ma veloce. La lepre condusse il giovane leone per tutte le parti del regno, dove tutti gli animali del bosco o campestri o celesti salutavano il futuro segnore.
La lepre ed il leone percorrono i campi, felici per il soave odore dei fiori, ed ammirando i pini dalle grandi fronde. Ma il sole brucia con i raggi ardenti la terra, gli uomini e tutti gli animali; il cammino è difficile per l'eccessivo calore del sole. La lepre, abituata a correre, si affretta con piede veloce ed animo alacre ed incita il compagno ormai appesantito dalla stanchezza, ma invano. Il leone, afflitto da un gran dolore di piedi, si riposa all'ombra di un albero. La lepre ride: "Tanto il cammino è breve - disse - tanto affatica il nobile figlio di un ilare re". A lui il leone: " I leoni hanno l'indole audace e forte: hanno piedi leggeri e veloci poco utili".
La lepre ed il leone percorrono i campi, felici per il soave odore dei fiori, ed ammirando i pini dalle grandi fronde. Ma il sole brucia con i raggi ardenti la terra, gli uomini e tutti gli animali; il cammino è difficile per l'eccessivo calore del sole. La lepre, abituata a correre, si affretta con piede veloce ed animo alacre ed incita il compagno ormai appesantito dalla stanchezza, ma invano. Il leone, afflitto da un gran dolore di piedi, si riposa all'ombra di un albero. La lepre ride: "Tanto il cammino è breve - disse - tanto affatica il nobile figlio di un ilare re". A lui il leone: " I leoni hanno l'indole audace e forte: hanno piedi leggeri e veloci poco utili".
Traduzione
Vetus leo, omnium proximarum regionum rex, viride antrum in rupibus montis habebat. Olim leo filium, regni heredem, convocavit et imperavit ut omnes provincias peragraret. Veteris leonis filius prudentem et fidelem comitem quaesivit: elegit lepórem, animai debile et imbelle, sed velox.
Lepus iuvenem leonem per omnes regni partes duxit, ubi omnia animalia silvestria vel campestria vel volucria futurum dominum salutabant.
Lepus et leo agros peragrant, suavi florum odore iucundos, et siluri ingentibus arboribus mirabiles. Sed sol ardentibus radiis terram, homines, animalia omnia urit; iter difficile propter nimium solis calorem est. Lepus, currere assuetus, celeri pede et alacri animo festinat et comitem iam lassitudine gravem incitar, sed frustra. Leo, acri dolore pedum afflictus, sub arboris umbra quiescit. Lepus ridet: «Iter tam breve, inquit, tam Ilari regis nobilem filium fatigat». Ad eum leo: «Leones indolem audacem fortemque habent: iis pedes leves et veloces parum utiles sunt».
Nessun commento:
Posta un commento